05 Dic Little Talks: tre amici e la passione per il basket
1) Ciao ragazzi, facciamo un salto nel passato, quando nasce la passione per la pallacanestro?
Raffaele
La passione per il basket nasce a 12 anni, per una serie di cose: insoddisfazione nel giocare a calcio, amici a scuola che lo praticavano ed altezza dinoccolata. Ero restìo inizialmente, ma la prima volta che toccai un pallone da basket fu un fulmine a ciel sereno, mi arresi subito, capii immediatamente di non voler fare nient’altro nella mia vita. In un lampo decisi che da quel momento non ci sarà mai un giorno del resto della mia vita che non giochi o parli o guardi la pallacanestro.
Andrea
Al mio primo allenamento (all’età di 7 anni) presi quasi subito una pallonata sulla faccia…Dopo il classico pianto disperato di un bambino è nato un amore che dura ancora a distanza di 25 anni…Nozze d’argento?
Stefano
La passione per la pallacanestro nasce intorno al 93-94 circa, guardando le finali in differita dei Bulls su TMC2 (canale ovviamente ormai sparito da anni) vedendo Jordan ed esclamando “voglio fare quello che fa lui”. Il più classico dei cliché nel mondo della palla a spicchi post Jordan! E dall’età di 6 anni questo amore non è mai finito
2) Siete un trio molto affiatato, da quanto tempo vi conoscete?
Raffaele
Dietro c’è un’amicizia che ci lega da ormai 20 anni, con Andrea abbiamo giocato assieme a 17 anni nell’ormai defunto Firenze Basket, ma prima ancora abbiamo giocato contro (ho anche perso una finale contro di lui) per 5 anni. Con Stefano l’amicizia vera e propria è partita un decennio fa, da quando passiamo tutte le estati assieme per giocare a tanti tornei toscani ed italiani di streetball e poi durante la stagione invernale organizzare le varie uscite, le varie serate ecc.
Andrea
Ci conosciamo PURTROPPO da almeno 20 anni…Prima ci siamo conosciuti da avversari, poi da compagni di squadra. La cosa bella della nostra amicizia è che nonostante gli impegni che non ci permettono di vederci spesso, ogni volta che ci troviamo è come se ci fossimo visti la sera prima.
Stefano
Beh ci conosciamo da una vita, essendo tutti e 3 classe ’88 abbiamo sempre giocato contro nelle giovanili, a volte ci siam ritrovati in qualche raduno regionale fino poi a giocare insieme per 2 anni a Castelfiorentino prima con Zero e qualche anno dopo con Camero.
3) Avete lanciato Little Talks in estate, come è nata l’idea di lanciare questo format?
Raffaele
Di base il buon Andrea mi aveva chiesto già tempo fa di fare un qualcosa di simile. Per vari impegni l’attesa si è prolungata finora ma si parte comunque da lui e dal suo canale Twitch aperto non più di 6/7 mesi fa ma che già contiamo circa 250 iscritti. Voleva implementare un qualcosa che parlasse di basket, facemmo una prova ed andò bene, 5 minuti dopo prendemmo di peso Stefano e lo tirammo in mezzo. La cosa più bella è vedere quanto stiamo imparando gli uni dagli altri, non mettendo mai al centro la persona ma sempre e solo il progetto.
Andrea
Ci piace molto parlare di Pallacanestro, ancora di più in compagnia e magari davanti a una birra! È nata così l’idea di creare questa sorta di “Bar Sport” dove si parla di Pallacanestro a tutti i livelli…Abbiamo poi pensato allo sbarco su Twitch (social molto usato in quarantena per il gaming) che è una piattaforma ancora inesplorata e meno satura dei vari Facebook e YouTube.
Stefano
L’idea è nata dal buon Zerini che aveva questa cosa in testa e ha pensato bene di coinvolgerci vista la nostra passione per il basket in generale e in ogni sua forma. Proposta arrivata dopo una cena alcolica pazzesca prolungatasi fino alle 5 di mattina. Poteva andare solo così!
4) Per chi ancora non vi conosce, provate a descrivere Little Talks in due frasi
Raffaele
Con due frasi è dura, ma dovendoci provare direi: Un Talk Show che parla di basket con i suoi protagonisti con vero amore per il gioco ed anche l’unico canale Twitch che parli di Serie A, non limitandoci solo alla NBA, ma volendo volgere lo sguardo anche al basket femminile, cosa che in Italia non succede da nessuna parte.
Andrea
Un Talkshow sul basket a 360 gradi, che vuole avere un confronto e un dialogo con chi ha il piacere di parlare di Pallacanestro.
Stefano
Little Talks sono chiacchere da bar tra amici sulla pallacanestro. L’idea è questa, un format leggero e spensierato tramite il quale ci piacerebbe avvicinare quante persone più possibili al mondo del basket, spaziando tra risultati, news, approfondimenti, dalla NBA all’Europa, coinvolgendo in prima persona chi ci segue ed ospiti sempre diversi
5) Fino a questo momento, avete ospitato tante personalità nel mondo del basket, quali sono i prossimi obiettivi?
Raffaele
Gli obiettivi sono tanti, sono concreti, e sono anche le nostre missioni: innanzitutto affermarci, poi proseguire nel nostro cammino facendo sempre passi avanti così poter continuare a raccontare il basket da chi lo gioca e lo vive giorno dopo giorno. Ovvio che non posso scendere nel particolare, voi capite, ma vi consiglio di restare alla finestra, tante novità arriveranno a breve e saranno molto molto belle. Il tutto portando su schermo quello che spero traspaia: una vera amicizia tra 3 ragazzi della stessa età che condividono un amore grande e profondo, e che nonostante le grandi distanze e differenze geografiche, si ritrovano sempre, giorno dopo giorno, alla stessa pagina del libro.
Andrea
Idee e progetti sono sempre tantissimi…Non ci vogliamo fermare e siamo anche abbastanza ambiziosi…Ci piacerebbe molto creare una vera e propria community che fosse sempre attiva…#StayTuned
Stefano
I prossimi obiettivi sono certamente di riuscire a continuare a crescere, a farci conoscere, a divertirci, avendo ospiti sempre più di spicco e/o particolari con storie più singolari e meno mainstream. Sperando che questo progetto possa un giorno aprirci porte più importanti nel mondo del basket.
Non perdetevi le live sulla pagina Facebook di Little Talks. Qui trovate le altre interviste agli Under 35 sul blog.
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