22 Lug 3×3, la storia di Brent fra basket e campetti
Andrea Antoniotti, in arte Brent è uno dei volti più noti nel mondo del 3×3 in Italia. Il suo nome è legato all’associazione The Goat che promuove attività sportive nel mondo del 3×3, al sito 3x3streetball.it e all’app Pick-Roll come storyteller.
- Ciao Brent, partiamo dall’inizio, quando nasce la passione per il basket?
Ho iniziato a giocare a cinque anni, all’asilo, ero piccolo, facevo uno sport che mi piaceva, ma non sentivo ancora la passione. Ho sempre continuato a giocare e restare nell’ambiente. Tra l’altro, 20 anni fa, la pallacanestro Biella, la squadra della mia città, stava nascendo. Da allora ho iniziato a seguire le partite con gli amici e mi sono avvicinato alla NBA. La vera passione però, è nata al campetto, quando la mia famiglia mi accompagnava a giocare.
2. Parliamo del tuo progetto su Instagram 3XBrent, un punto di vista sul mondo del 3×3 in Italia. Come è nata questa idea?
Secondo me e altri ambienti si parla poco del 3×3, la passione per il campetto c’è sempre stata. Qualcosa di strutturato non c’era e volevo specializzarmi su questo fronte, perché ci sono personaggi e storie da raccontare. Nel mondo della NBA e delle minors ci sono ironia e battute, per me poteva uscire anche dal mondo del 3×3, ma è sicuramente più difficile perché le persone non conoscono i giocatori. Non volevo fare un profilo personale e non conoscevo bene Instagram e purtroppo nell’ultimo anno c’è stato poco da dire sull’argomento.
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3. Che significato ha per te il campetto?
Rappresenta le prime volte che giocavo a basket con papà da piccolo. Cercavamo di andare quando non c’era nessuno, per migliorare il tiro libero, per provare completino nuovo. Il 70/80 % di amicizie che ho oggi, le ho trovate frequentando i campetti, prima Biella poi Torino, poi in giro per l’Italia. Anche in America, mi sono fatto conoscere perché il basket collega tutto, basta avere una palla. Quando avevo 20 anni, per i miei amici l’estate era piscina e aperitivi, per me era il campetto e una birra dopo con gli amici, ed è stato importante proprio per i rapporti umani che ho costruito.
4. 3x3streetball.it è un portale dedicato al mondo del 3×3 a 360 gradi. Quando è nato questo sito?
Durante le finali a Riccione nel 2019, ho parlato con Giacomo Veati e Marco Bianco dal torneo 4nci di Mestre in una piadineria, molto conosciuta da noi del torneo. Mentre eravamo a pranzo, Jack ha annunciato che aveva comprato un dominio e ha voluto coinvolgermi, vedendo i pagelloni che avevo scritto su FISB TOUR nel 2019. Jack ha costruito il sito, Marco, vice di FISB, gestiva i referenti regionali, scriveva news e articoli tecnici, io invece articoli più ironici e di critica. Su Instagram c’è un limite di caratteri, sul sito no e quindi avevo più libertà. Anche Paolo Quaranta è entrato nel team, nel primo lockdown, lui è team manager di Apulian Basketball Team. Durante il lockdown c’è stato il lancio ufficiale del sito.
5. Prossimi obiettivi?
Seguire l’esordio del 3×3 alle Olimpiadi, dato che sarà presente l’Italia con la femminile. Il massimo sarebbe stato assistere alle partite, perché una delle cose che apprezzo di più di questo sport è il viaggio con la squadra e gli amici. Il 3×3 attira l’attenzione su molte nazioni che altrimenti non avrebbero con altri sport. Oltre a questo, vorrei continuare il lavoro con l’associazione e consolidare il team per organizzare eventi e iniziative, pandemia permettendo.
Prima della partenza per le Olimpiadi di Tokyo, Brent ha intervistato sulla pagina Instagram di Pick-Roll, le ragazze del 3×3. Qui potete rivedere il video.
Ph Credits Gloria Perdomini e Sara Taino Ph
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