La storia di Mark Cuban: il proprietario dei Mavs

La storia di Mark Cuban: il proprietario dei Mavs

La storia di Mark Cuban è un esempio di rinascita e grande ispirazione. Due settimane fa, il mio fidato web designer, Cristian Barbarino mi ha inoltrato il link a un pezzo di Francesco Nasato su Forbes. L’articolo ripercorre l’inizio della carriera del proprietario dei Mavs, assimilabile al concetto di American Dream. È quella voglia di cambiamento che ha accompagnato molte persone ad abbandonare la quotidianità o determinati schemi per inseguire un sogno. Mark Cuban ha un passato simile a quello di tanti altri, ma la perseveranza e la determinazione, lo hanno portato a raggiungere traguardi inimmaginabili.

La resilienza e la voglia di riscatto sono stati tra gli ingredienti del suo successo. Una vicenda emblematica che spero possa lasciare qualcosa a chi ancora non la conosce. Vi condivido una delle sue più celebri citazioni “Creating opportunities means looking where others are not” (creare opportunità significa guardare dove altri non guardano). Concludo questo anno così duro e a tratti surreale, dedicando l’ultimo articolo del 2020 alla storia di Mark Cuban, augurando a ognuno di voi un 2021 di opportunità e nuove occasioni per ricominciare

La storia di Mark Cuban: dai sacchi della spazzatura a Broadcast.com

La storia di Mark Cuban comincia a Pittsburgh in Pennsylvania. Nasce il 31 luglio 1958 da una famiglia umile, il padre lavora come tappezziere di automobili, mentre la madre non ha un lavoro fisso. A 12 anni, chiede al padre di acquistargli un paio di scarpe nuove, ma lui si rifiuta. Il giovane Cuban allora, determinato a portare a casa l’oggetto del desiderio, inizia a vendere sacchi di spazzatura nel suo quartiere. La prima esperienza da venditore lo porta a soli 16 anni a fondare un’azienda di francobolli, un’occasione per entrare nel vivo del mondo degli affari. Si iscrive alla Indiana University e svolge diversi lavori per pagare le tasse universitarie.

Dopo gli studi si trasferisce a Dallas e viene assunto dalla Your Business Software, occupandosi della vendita di programmi per computer. Viene licenziato dal suo capo quando chiude un affare da 10mila dollari al posto di occuparsi della sola gestione del punto vendita. Dopo una serie di esperienze negative come dipendente, decide di dare una svolta alla sua vita. Seguendo il suo spirito imprenditoriale, fonda nel 1982 la MicroSolutions, che viene acquistata nel 1990 dalla CompuServe per la cifra di 6 milioni di dollari. L’idea che cambia la storia di Mark Cuban è concepita insieme a un amico dell’Università. Entrambi, infatti sentono la necessità di seguire le partite di college basketball a distanza. Il progetto prende il nome di Broadcast.com e nel tempo copre altri sport oltre ad eventi politici. Nel 1999, Yahoo acquista l’azienda per 5.7 miliardi di dollari.

La storia di Mark Cuban: i Dallas Mavericks

All’inizio del nuovo millennio, Cuban compra i Dallas Mavericks per 285 milioni di dollari, la cifra più alta mai spesa per una società sportiva nella storia. Una squadra all’epoca non particolarmente appetibile, ma che Cuban riesce a rivoluzionare. Il neoproprietario non perde un appuntamento sul parterre e segue i Mavs dalle prime fila. Nella stagione 2010-2011 i Dallas Mavericks conquistano il campionato Nba, il primo anello nella loro storia. Altro anno emblematico nella storia di Mark Cuban, è il 2015 quando i Dallas Mavericks scelgono Satnam Singh, il primo indiano al Draft nella storia della NBA. Vi consiglio a proposito il film “One in a Billion” che ripercorre la vicenda di Singh, dalla vita in India all’approdo al basket oltreoceano.

Chiara Mezzini
chiaramezzini@gmail.com
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