26 Dic “Terra Madre”: Gigi Datome e la Sardegna
Natale significa casa, tradizione e mai come quest’anno, abbiamo dato un nuovo significato a questa festività. La situazione attuale ci ha portati a riscoprire le cose semplici, gli affetti e quei valori autentici che colorano la nostra esistenza. La casa continua a essere il nostro porto sicuro, il luogo dove ritrovarci e riassaporare i piatti con cui siamo cresciuti e che fanno parte di noi. Non per tutti queste festività saranno a casa, per qualcuno questo Natale sarà lontano dai propri affetti e dai sapori della propria terra. In un periodo storico in cui i viaggi sono limitati a motivi essenziali, Terra Madre accompagna virtualmente gli utenti alla scoperta delle tradizioni delle comunità Slow Food.
“Le cose che abbiamo in comune” il format di Terra Madre
L’edizione 2020 di Terra Madre Salone del Gusto 2020 ha lanciato il format “Le cose che abbiamo in comune” su YouTube. Un tavolo virtuale che raduna donne e uomini dello spettacolo e dello sport, con cuochi, produttori e allevatori per raccontare le regioni d’Italia. Il secondo appuntamento andato in onda il 22 dicembre, che potete rivedere qui sotto, è stato dedicato alla Sardegna. Nel corso della puntata si sono alternati il trombettista Paolo Fresu, la cabarrettista e conduttrice Geppi Gucciari e il giocatore dell’Olimpia Milano Gigi Datome. Presente insieme a loro, Giuseppe Cugusi, produttore del Presidio del fiore sardo dei pastori.
Gigi Datome e la Sardegna
L’ex stella del Fenerbahçe, originario di Montebelluna ha parlato così della sua terra. “Per me Sardegna significa casa. Mi sento cittadino del mondo, ho avuto la fortuna di vedere tanti posti bellissimi, ma è meraviglioso poter portare ogni volta il mio bagaglio di cultura in quella che è casa mia”. Il cestista ha descritto il rapporto con la sua terra natia: “La Sardegna è un posto meraviglioso, con tradizioni incredibili, che deve cercare di non chiudersi né rimanere isolata. Io – spiega Datome – sono orgoglioso di essere sardo e il mio orgoglio lo porto con me in campo ogni volta. In ogni gara penso di rappresentare me, la mia famiglia, ma anche la mia regione: ci sono tantissimi tifosi che mi seguono e sono felici quando gioco bene”.
Durante la diretta di Terra Madre, il cestista ha dedicato una riflessione sull’abnegazione e sulla passione, che permettono di superare qualsiasi ostacolo. “In ogni lavoro, ciò che fa la differenza sono la perseveranza e la voglia di far le cose fatte bene. I risultati non si ottengono mai dall’oggi al domani. Quando ci sono ingredienti come la voglia, l’umiltà e la volontà di far bene, allora poi le cose arrivano. Fare il proprio lavoro al 100%, in qualsiasi campo, è una gratificazione enorme, anche nei settori più umili. Ogni giorno voglio tornare a casa stando bene con me stesso, con il pensiero di aver dato il massimo nella mia professione”.
Per conoscere la programmazione completa di Terra Madre vi rimando a questo link.
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